L’acqua inevitabilmente trasporta batteri e virus che possono in alcuni casi diventare molto aggressivi per l’uomo; Le poche cariche batteriche presenti nell’acqua in arrivo (non pericolose), aumentano enormemente all’interno di serbatoi di accumulo, specialmente con l’innalzamento della temperatura; Riscaldare l’acqua anche a 60° / 70° C non elimina completamente il problema, anzi, può selezionare e lasciare in vita uno dei ceppi più aggressivi di Legionella; Il biofilm che si forma all’interno delle tubature perpetua ed aumenta il problema di infezione; I depositi calcarei diventano facilmente terreno di coltura batterica; Innalzamento della temperatura e clorazione non garantiscono risultati , per inefficienza e discontinuità degli effetti; La prevenzione è l’unico rimedio efficace al problema, e si risolve unicamente con l’eliminazione del calcare attraverso un sistema di inibizione ed il trattamento con l’Ozono, oggi tecnicamente più semplice e di costo inferiore rispetto alle tecniche di produzione più vecchie. Assicura la completa ed efficace disinfezione delle acque e della rete idrica dalle grandi comunità alle normali abitazioni. Grazie ai meccanismi dell’Ozonolisi, la catalisi, l’ossidazione semplice, l’azione germicida dell’ozono, è rapida e completa nei confronti di tutti i batteri, quali la Legionella e la Salmonella, e verso tutti i virus, fra cui lo Pseudomonas, resistenti al cloro (anche in alte concentrazioni), e il virus dell’aviaria. L’Ozono può servire in modo ottimale sia a scopo preventivo che per eliminare pericolose contaminazioni idriche. Questa opinione è stata confermata da G. Crozes, Presidente del DISINFECTION SYSTEM COMMITTEE, dell’AWWA (AM. Water Work Ass), il quale, nell’Ottobre del 2003 ha affermato che l’Ozono risulta ” The best chemical disinfectant available to address the microbiological regulatory requirements” (il migliore disinfettante chimico utilizzabile per il controllo microbiologico dell’acqua ).